«Lo dico a tutti: vegliate!» (Mc 13,37) I domenica Avvento – anno B – 3 dicembre 2017
Dal Vangelo secondo Matteo (Mc 13,37)
Vegliare, vegliare e vegliare! Con questo incalzante invito inizia l’Avvento e infatti proprio questo potrebbe essere il senso globale della vita cristiana. Ogni attimo, ogni istante della nostra vita è essenziale e da valorizzare per costruire la santità, per cercare cioè di raggiungere Cristo, nostro maestro ed esempio. Nessun aspetto della nostra quotidianità deve uscire da questa tensione costante a Cristo, ecco perché san Marco utilizza l’immagine del padrone di casa e l’esempio della cura per l’ambiente domestico: perché il Signore Gesù si fa presente nella nostra vita a partire proprio dalla semplicità e dall’ordinarietà. Un’ordinarietà differente per ognuno di noi, «a ciascuno il suo compito» (cfr Mc 13,34), ma inserita in una collaborazione che assume il dolce sapore della vita comunitaria, in cui i cristiani sono inseriti fin dal Battesimo. Vegliare non è un impegno individuale, ma un compito comunitario per il quale il ruolo di tutti è indispensabile; una responsabilità personale con una portata che va oltre noi stessi.
Iniziamo con questa consapevolezza il nuovo Anno liturgico.
Il Tempo dell’Avvento è l’occasione migliore che abbiamo per ridestare la nostra vigilanza, la nostra attesa del Signore Gesù, ma anche per ritrovare quel legame fraterno con tutti i battezzati che insieme vegliano, supportandosi a vicenda come membra di un solo corpo: la Chiesa di Cristo protesa verso la venuta del suo capo.