“Sia il vostro parlare: ; il di più viene dal maligno”
Siamo al “Discorso della montagna”: il codice del comportamento cristiano con il quale confrontarci costantemente per capire se siamo veri discepoli. Gesù ha certo accolto e praticato la legge mosaica come un dono di Dio. Tuttavia Egli si pone davanti ad essa come Colui che conosce l’intenzione del Legislatore, per questo non la abolisce, ma la completa con autorità per renderci liberi. A noi Egli chiede una giustizia superiore che sia simile a quella del Padre misericordioso. Il Maestro scava a fondo nel cuore dei suoi per allontanarli dai calcoli della convenienza umana. Di qui il suo “imperativo” a custodire il cuore nella purezza, nella trasparenza, nel perdono e nel rispetto senza pregiudizi verso chiunque, fosse pure un nemico. Tra le varie provocazioni di questa pagina evangelica mettiamo in evidenza l’ultima: ”Sia il vostro parlare “si, si” “no,no” , il di più viene dal maligno”. Così Gesù stronca sul nascere il rischio di una comunicazione doppia e falsa di cui oggi siamo artefici e vittime un po’ tutti e che impedisce il vero dialogo. Quante volte cerchiamo le motivazioni che giustificano il nostro dire sì per dire no … Ma così ci mettiamo fuori dal vangelo. E’ il tentativo costante di abbassare il livello della Parola invece che lasciarsi innalzare fino ad essa. Se vogliamo un mondo nuovo dobbiamo “arrenderci” alla novità di Cristo e diventare nuovi nella sua Parola sempre più vissuta!