“Signore insegnaci a pregare “
La scorsa Domenica abbiamo imparato un atteggiamento di preghiera: “metterci ai piedi di Gesù” per ascoltare la sua Parola come Maria. Oggi siamo invitati ad approfondire il tema: pregare è anche chiedere. Ma esattamente a chi ci rivolgiamo? Come e cosa chiedere ?
Per un cristiano pregare significa lasciarci “inserire da Gesù nel suo rapporto con il Padre ed entrare nella sua casa, la comunità”. – Si tratta di entrare in un rapporto di figli con il Papà (Abbà) che conosce ed ama questi figli e dunque vuole esaudire le loro richieste. – Deve essere una preghiera insistente, perseverante non per piegare Dio a se, al contrario, per imparare ad entrare nel disegno divino su di noi. – Solo chiedendo il dono dello Spirito Santo ,dice Gesù, otterremo ciò che formerà l’autentico bene nostro e dei fratelli e sarà Lui stesso ad introdurci nel vero rapporto trinitario con l’animo giusto come ci insegna Abramo e tutti i veri adoratori del Padre.
Il Padre nostro diventa allora la preghiera del cristiano a cui devono ispirarsi tutte le sue invocazioni a Dio, essa è la più bella sintesi dell’ insegnamento di Gesù e della sua stessa preghiera. Come i discepoli ripetiamo anche noi: “ Signore insegnaci a pregare!”