Iniziamo l’avvento con la passione e la fermezza di chi ricorda che la vita è continuo cammino. E oggi la Parola del vangelo ci raggiunge con un pressante imperativo: “Vegliate in ogni momento pregando” (Lc 21,36). Vigilanza è attenzione del cuore. È rendere il nostro cuore ancor più disponibile all’incontro con Colui che è la nostra liberazione, Gesù di Nazaret, che è venuto nella storia, che viene in ogni istante, che verrà a portare a compimento la nostra personale esistenza.La vigilanza chiede, in primo luogo, ad ognuno, di non appesantirsi in “dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita” (Lc 21,34). Vigilanza è virtù che ci richiama una costante “pulizia interiore”. Perché il nostro cuore non smarrisca il centro e il senso del vivere (le dissipazioni); non cada in eccessi (ubriachezze) e in preoccupazioni ossessive per se stessi (affanni della vita). In secondo luogo, la vigilanza trova una sua naturale alleata nella preghiera. “L’avvento è occasione per verificare la qualità della nostra preghiera e, più radicalmente, se preghiamo o meno. E interrogarsi sulla propria preghiera, è interrogarsi sulla propria fede e sulla qualità della propria vita”.La presenza in mezzo a noi del nostro Vescovo, in questi giorni di visita pastorale, aggiunga entusiasmo al nostro cominciare insieme l’anno liturgico. “Vegliate in ogni momento pregando”.