Oggi è la festa di Cristo re. Al regno di Cristo non si appartiene sottoscrivendo una tessera ma soltanto essendo come Lui. Gesù è il Salvatore. Quasi ossessivamente nel brano evangelico di oggi i capi del popolo prima, i soldati dopo e ancora il più tardi il ladrone ripetono salva te stesso. Salvatore non è colui che salva se stesso. Salvatore è colui che salva gli altri. Tutti facciamo fatica a cogliere il male sul registro del peccato. Tutti invece avvertiamo pesantemente il male sugli altri registri. Quando ad esempio c’è un clima pesante in casa tra marito e moglie soffriamo tanto anche se non lo leggiamo magari come un peccato. Accanto e insieme a Gesù ogni cristiano è Salvatore. Il male arriva fino a me in tutte le sue forme: cattiveria, ingiustizia, immoralità, ateismo… ma io appartengo al regno di Gesù, sono suo. Il male arriva fino a me ma non mi prende, non mi coinvolge nella sua logica, non rispondo al male con il male, non divento male anch’io. Oggi tu sarai con me in paradiso dice Gesù al buon ladrone. L’amore di Gesù mediante il sacrificio della sua vita trasforma la vita fallimentare del buon ladrone in vita eterna. Non si salva senza fatica, senza sacrificio della vita. Proviamo questa settimana ogni volta che sperimentiamo il male a sentirci salvatori acanto a Gesù e vinciamolo con il bene.
Buona vita.