L’epoca romana

Il primo incontro trai Romani e la popolazione locale avvenne nel 196 a.C. quando il console Marco Claudio Marcello vinse a discapito delle genti insubriche probabilmente d’origine celtica.
Fu sottoscritto un trattato d’amicizia ancora valido nell’89 a.C. quando Pompeo Strabone difese Como.
Nella seconda metà del I secolo a.C. Giulio Cesare fondò Novum Comun con l’insediamento di 20.000 persone. È probabile che un nucleo di coloni si stanziò a Maslianico infatti gli studiosi di etimologia pensano che l’origine del nome si trovi nel nome di un capo-famiglia latino.

Le due tombe

Furono scoperte due tombe come descritto dall’archeologo Antonio Magni nell’articolo Notiziario archeologico della Regione comense pubblicato sulla Rivista Archeologica dell’Antica Provincia e Diocesi di Como:

“A Maslianico, a pochi chilometri da Como, il giorno 24 settembre 1913, in terreno ad uso cava di sabbia dei fratelli Paolo e Luigi Locatelli, nella località Cascina ed a pochi passi dal confine svizzero, si trovarono due tombe ad inumazione, contenenti uno scheletro per ciascuna. Erano costituite parte in muro di sassi e malta di calce ed in parte con ardesie; in una il fondo aveva un tegolone piano romano; i piedi erano volti e levante, la testa a ponente.”

”Vi si trovò un vaso ansato in terra cotta, che si è potuto ricuperare; si potrebbe riferire al quinto secolo dopo Cristo.”

”… il colore suo originario giallo-rossastro di terra cotta divenne estremamente nerognolo perché lordo di olio che doveva riempirlo all’atto della sua deposizione nella tomba. È alto 26 cm e fu donato al museo di Como.”